Arti performative

Analisi partecipazione culturale

I dati SIAE sulla partecipazione culturale (2023)

L’Osservatorio dello Spettacolo SIAE rileva e analizza gli eventi di spettacolo e intrattenimento su tutto il territorio nazionale, fornendo ogni anno una panoramica del settore.

I dati presentati in questa sezione offrono una lettura dell’offerta di spettacolo e degli spettatori in Veneto.

Per l’anno di riferimento 2023, l’analisi riguarda il macrosettore Teatro, considerando due dimensioni:

- Offerta culturale: il numero complessivo di spettacoli programmati;

- Domanda culturale: il numero di spettatori che vi hanno preso parte.

Nel corso del 2023, in Veneto sono stati rilevati 10.964 spettacoli teatrali, per un totale di oltre 2,2 milioni di spettatori.

La composizione dell’offerta per genere di spettacolo

La distribuzione degli spettacoli per genere, offre una panoramica sull’offerta culturale registrata nel 2023: la prosa rappresenta oltre la metà degli spettacoli (53%), confermandosi il settore portante del teatro in Veneto; l’aggregato di arte varia (24%) include forme ibride o eventi non classificabili in un genere unico, spesso legati a manifestazioni multidisciplinari. Seguono il circo (13%) balletto (7%), lirica (2,2%) , rivista e musical (0,9%), burattini e marionette (0,3%).

I principali luoghi delle arti performative in Veneto per attività e pubblico

Nel 2023, tra i luoghi di teatro che hanno ospitato il maggior numero di spettacoli teatrali in Veneto, figurano ai primi posti Casa Shakespeare (Verona), il Teatro del Lemming (Rovigo) e la Fondazione Atlantide - Teatro Nuovo di Verona, che superano le cento rappresentazioni nell’arco dell’anno.

In termini di partecipazione, si distinguono per numero complessivo di spettatori la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Verdi di Padova e il Teatro Toniolo di Mestre (Venezia)..

Con l’inclusione della Fondazione Arena di Verona, l’effetto visivo del grafico cambia in modo evidente: per numero di spettacoli, l’Arena si colloca nella fascia centrale, ma si distingue in maniera netta per capacità attrattiva.

I comuni più attivi

A livello comunale, Verona si conferma il principale polo teatrale del Veneto, sia per numero di eventi (oltre 1.200) sia per pubblico (circa 675.000 spettatori). La presenza dell’Arena ha un peso determinante nel consolidare questa posizione.

Seguono Venezia, Padova e Treviso, che presentano un’attività costante e diffusa. In alcuni comuni, come a Lazise, l’affluenza risulta particolarmente elevata rispetto al numero di spettacoli, segnalando la presenza di poli di intrattenimento come i parchi tematici e gli eventi aggregativi a carattere turistico. ​​Queste tipologie di eventi rientrano nella categoria “arte varia”, andando quindi a incidere sui dati complessivi del settore teatro.

Analisi qualitativa

Per quanto riguarda la partecipazione culturale, dal confronto con gli operatori è emersa la necessità di rafforzare la formazione del pubblico, promuovendo una maggiore consapevolezza e familiarità con le arti performative, per esempio attraverso l’introduzione di crediti formativi obbligatori dedicati a questi ambiti. Anche in questo contesto, l’Osservatorio può assumere un ruolo concreto e trasversale configurandosi come un vero e proprio spazio di relazione e confronto aperto, non solo agli operatori del settore ma anche al territorio e alle comunità più marginali, con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione, generare consapevolezza e costruire un ecosistema culturale più coeso e accessibile.