Il progetto di ricerca analizza gli Spazi Culturali e Creativi Indipendenti (SCCI) attivi nel territorio veneto, visualizzandoli come infrastrutture sociali, capaci di generare coesione, innovazione e sviluppo sostenibile locale.
Gli spazi culturali e creativi indipendenti rappresentano una componente emergente ma sempre più centrale dell’ecosistema culturale urbano e territoriale.
Luoghi ibridi, autonomi e multiformi, questi spazi producono cultura e valorizzazione artistica, generano coesione sociale e sperimentano modelli alternativi di sostenibilità.
Questi spazi non sono semplici contenitori di attività artistiche: sono produttori culturali a tutti gli effetti, capaci di trasformare il tessuto urbano, favorire l’innovazione sociale e costruire reti collaborative tra cittadini, artisti, attivisti e operatori culturali.
Mostre, laboratori, performance, workshop e pratiche educative convivono in ambienti fluidi e aperti, che si configurano come infrastrutture sociali capaci di generare relazioni, conoscenza e inclusione.
Ogni SCCI si fonda sull’interazione dinamica tra varie dimensioni:
Questa ricerca propone, da un lato, un’analisi sistematica e integrata della letteratura scientifica internazionale sul fenomeno, con l’obiettivo di restituire una definizione aggiornata e fondata degli SCCI, e di comprenderne il posizionamento all’interno delle politiche urbane e culturali; dall’altro, un’indagine empirica incentrata su interviste strutturate a professionisti culturali che gestiscono gli Spazi, con l’intento di indagare e rappresentare l’impatto culturale, sociale ed economico sul territorio veneto.